METAPHISIC
HAIKU
Dasha
è andata oltre
perché
col suo martirio
oggi
l'Oltre sia qui e ora
tra
noi Святой Святой Святой
SEMPRE
CON NOI
I
tuoi passi d'angelo
sulla
terra del Libano
nella
foresta dei Cedri
accarezzi
le nostre anime
avvolta
nel tuo manto
di
infinita pace
ci
sproni alla lotta imperiale
alla
guerra interiore
alla
alata Vittoria
Dasha
condottiero di Dio
guerriero
dell'Essere
Dasha
sempre con noi
LA
NUOVA EUROPA
Ecco! Nel buio
più
profondo della notte
nei
nembi che sovrastan
nell'uragano
che tutto devasta
nell'inquieto
fruscio delle foreste
io
vedo sorgere e risorgere
la
nuova Europa
La vedo uscire come fiume
dal
cuore trasparente di Dasha
di
lei che tanto amava
la
terra degli Arii
il
luogo sacro dove
la
sua memoria genetica
e
la sua candida anima
eran
scosse e vibravan
al
silenzio dei menhir
al
clamor di Teutoburgo
alla
luce di Platone
al
mistero di Roma
Lei oggi nella gloria
annuncia
l'Imperium
del
Dio vivente
che
viene a riprendere
il
dominio della sua Terra
sacra
ed immortale
l'Europa
dei Padri
Il Sentiero del Cinabro
Luce
purissima
trasparente rarefatta
sostanza di Dio che acceca
e sottilmente fa vedere
Visione del cinabro
in oro purissimo trasmuta
solo se mescola il fulgore
Divino col Sangue dell’Agnello
Lì
solo la Vita
la gloria la Resurrezione
nell’umile silenzio del crogiuolo interiore
Ottobrata padana
Materico sul web
il mio amore per Te
ma come d’angelo
che scruta la tua Filosofia
e se ne innamora
spiando di nascosto
tra le loriche esistenziali
della mia amata solitudine
quali ricci che cadono
tra ‘l fruscio del fogliame
e il profumo dell’humus
che innalza al tiepido sole
nel disincanto della bruma
d’un ’ottobrata padana
divina ispirazione
nel cuore di Dasha
La voce del tuono
Ho sentito la tua Voce
nelle cave profondità del tuono
sotto i suoi rimbrotti parole d’Amore
mentre l’urto planetario degli elementi
rapisce il mio spirito e mi innalza a Te
perso nel silenzio dell’estasi cosmica
Vita guerriera
La mia vita guerra
lotta mischia trincea
del mio spirito immerso
nelle falde e nei guadi
nelle profonde foreste
della Terra di Mezzo
Unica consolazione
la luce dell’anima
che incandescente
brilla al Tuo passaggio
sul carro di fuoco
o nell’intimo di noi due Uno
Estrema solitudine
La tua voce nel profondo
grida echi lontani
ma la Terra di Mezzo
è vivida dentro me
eppure Tu irraggiungibile
vibri le corde intime
del mio essere come suono
che rasenta l "infinito
e finalmente ti raggiungo
in estrema solitudine
dio in Dio
Stretta d’amore
Sulle rive del grande fiume
ho sciolto il mio orgoglio
ai confini di Camelot
sul limes della vera luce
lì martoriato ho volato alto
fino alle foci di sangue
del Santo Graal
dove la Tua mano
infine mi ha rapito
e afferrato nella stretta
dell'infinito oblio dell’Amore
Quarta teoria politica
Lame d’acciaio
un guizzo d’argento
al chiaror della luna
C’è chi ha creato
sordidi pugnali
nel buio delle logge
chi ha affilato
la falce col martello
nell'odio proletario
e chi i suoi lunghi coltelli
sui marciapiedi delle strade
nel mito del sangue
Ma ora è morta
la Modernità obbrobriosa
con questi orribili spettri
della satanica Rivoluzione
eh ’è scimmia, sosia e doppio nero
della divina Rivelazione
che ora risorge trionfante
nella Quarta Teoria Politica
generando l ’lmperium
Mentre il Rex regum
il Verbo Dominus dominantium
ritorna guerriero e vittorioso
cavalcando sulle teste dei nemici
e noi ancora una volta e per sempre
nel fulgore del Sol invictus
sfiliamo la Spada nella roccia
con l'Arcangelo Michele
vera gloria d'Europa
Resurrexit
Ti ho visto nella caverna
della tua resurrezione
santo sepolcro
dei cavalieri dell 'Apocalisse
luogo oscuro e profondo
dove sangue ferite
sacro sudario
lacrime sudore di morte
fuoco che cova sotto le ceneri
tutto esplode nell'immensità
della Luce immortale
che fa trasecolare
le potenze inebetite
dell'energia cosmica
che sembra un soffio flebile
davanti alla deflagrazione
della tua infinita maestà
in cui ti riveli vero Dio
e vero Uomo Colui che E
che Era e che Viene
Maranathà Vieni
Signore Gesù
Giglio d’Europa
Sei il fiore più bello
della Cristianità tutta
d’Oriente e d'Occidente
che il tuo martirio escatologico
ha riunito ancora e reso indivisa
Amica Dasha
guerriera potente
Arya kshatriya
amazzone indomita
bianco giglio d'Europa
Ypa! Ypa! ypa!
Il ritorno
Sei stanca
Dasha Amica mia
nell'ombra della sera
mentre il treno torna a casa
dopo una lunga giornata
sul fronte del lavoro
della Quarta Teoria Politica
dove il tuo intelletto
anche oggi ha seminato luci
di ottimismo escatologico
tenacia guerriera
e amore per l'Europa
mentre Francia e Italia
tue seconde Patrie
ancora aspettano
il tuo ineguagliabile sorriso
e i tuoi luminosi bagliori
che riempiono mente
cuore e soprattutto
le nostre anime indomite
di filosofi armati
48Cantos per Dasha
per lo scontro finale
realizzando così il nostro Dasein
accanto alla Donna vestita di Sole
Cielo tempestoso
Dove sei?
Nell’occhio del ciclone
ti cerco dove Tu, indomito
sollevi il mio corpo greve
come le foglie al vento
mentre con gli angeli guerrieri
cavalco senza meta albi corsieri
nelle verdi praterie celesti
tra nembi e cielo tempestoso
andando incontro al Ragnarok
Soggetto radicale
Ho cantato stanotte
come un dio della guerra
angelo misterioso
serafino di fuoco
Ho cantato nelle mie carni
i segni della devastante lotta
con lo spirito muto
e l’anima vagante
Ho cantato nel buio
tra sprazzi di luce del cosmo
colpito dal fuoco infernale
dall’arrogante potere di Belial
Ho cantato stanotte
alla Donna vestita di Sole
che ha schiacciato la testa
del dragone infernale
Ho cantato il Trisagion
il Sanctus con sadico ghigno
mentre Lei lo schiacciava
e io lo decapitavo
Ho cantato stanotte...
FINE CANTOS AGA
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